Top 5 libri letti nel 2020
Leggere ci rende più aperti mentalmente, inclini alla ricerca di soluzioni creative, più ematici e, soprattutto, meno stressati. Eppure, solo quattro persone su dieci leggono almeno un libro all’anno.
La scusa più gettonata è la mancanza di tempo, ma durante il lockdown ne abbiamo avuto in abbondanza – ahimè – quindi abbiamo introdotto nella nostra routine una nuova buona abitudine: leggere almeno un libro al mese.
Questi sono quelli che ci hanno colpito di più e che vogliamo consigliare anche a voi!
Questo libro ci ha davvero aperto gli occhi su tanti aspetti dei nostri comportamenti quotidiani. È stato uno dei volumi più interessanti letti ultimamente, tanto che gli abbiamo dedicato una recensione approfondita, che puoi trovare qui.
“Quasi tutte le scelte che compiamo ogni giorno potrebbero sembrarci frutto di decisioni ponderate, ma non è così, sono abitudini.”
Un libricino di sole 148 pagine, leggero e scorrevole, ma intenso e ricco di spunti creativi. Una risorsa da sfogliare ogni volta che ci si sente bloccati o poco motivati. Consigliato sia a chi ha fatto della creatività il suo lavoro, sia a chi ne è alla ricerca.
Il metodo GTD – Getting things done di Allen è un punto di riferimento fondamentale per affrontare ogni tipo di impegno in modo efficace. Ci insegna come aumentare la nostra capacità di organizzarci e diminuire l’ansia legata all’incapacità di portare a termine tutti gli impegni.
È davvero interessante (e a tratti spaventoso) scoprire cosa succede a livello chimico nel nostro corpo quando ci priviamo del sonno. Perché dormiamo, con rigore scientifico, mi ha fatto prendere coscienza del cronotipo a cui appartengo e del fatto che 6 ore di sonno a notte sono troppo poche. Dormire otto ore è fondamentale per migliorare la nostra capacità di imparare, prendere decisioni, tutelare il sistema immunitario e regolare l’appetito.
Oltre un terzo della popolazione è introversa, ma si tende a nascondere o mascherare questo lato del carattere perché nella nostra società è profondamente radicato il pregiudizio nei confronti delle persone introverse. Susan Cain ci insegna, invece, ad apprezzare le caratteristiche di ogni spettro di personalità. La risposta agli stimoli rappresenta il vero tratto distintivo, la chiave per massimizzare il nostro talento, quindi, è metterci nella corretta zona di stimolo.
E tu cosa hai letto lo scorso anno? Avevi già sentito parlare di questi libri?
Leave a Comment
Devi essere connesso per inviare un commento.