Sono ormai più di 4 anni che porto avanti uno dei miei obiettivi preferiti: leggere almeno un libro al mese.
Non sempre sono riuscita a rispettare la deadline, tuttavia #unlibroalmese rimane il mio miglior metodo per trovare il tempo e la determinazione per essere costante nella lettura.
Ogni libro mi ha insegnato qualcosa ed ogni volta mi sono sentita arricchita. Ovviamente ci sono stati anche libri che non mi sono piaciuti e non tutto quello che ho letto sono riuscita a metterlo in pratica, ma ho sempre cercato il libro di cui avevo bisogno in quel momento e questo mi ha aiutato a vedere tante situazioni da nuovi punti di vista, oltre a darmi degli strumenti per affrontarle o comprenderle.
In questo articolo puoi trovare una lista di quelli che, secondo me, sono stati i 5 migliori libri letti fin ora sull’ampio tema della crescita personale (da questa lista sono esclusi quelli di cui avevo già parlato in questo articolo).
Le liste complete dei libri, invece, puoi trovarle qui.
01 – Make Time: How to focus on what matters every day di Jake Knapp e John Zeratsky
“Make Time” di Jake Knapp e John Zeratsky offre un approccio fresco e pratico alla gestione del tempo, incoraggiando a concentrarsi sulle cose che contano veramente ogni giorno.
Una guida preziosa per creare spazio per ciò che è importante nella vita quotidiana.
[Ne abbiamo parlato anche qui]
“Il potere delle abitudini” di Charles Duhigg offre una prospettiva sorprendente sulle abitudini, dal loro formarsi al loro impatto sulla nostra vita quotidiana, fornendo preziose strategie per il cambiamento.
Un testo imprescindibile per chiunque voglia migliorare un’abitudine radicata o introdurre comportamenti virtuosi nella propria vita.
[Ne abbiamo parlato anche qui]
03 – Quiet: Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare di Susan Cain
“Quiet” di Susan Cain rivela il potere e il valore degli introversi in un mondo che premia l’estroversione.
Offre una prospettiva preziosa sulle qualità spesso trascurate degli introversi, dimostrando come siano cruciali per il successo e l’innovazione.
Un testo fondamentale per comprendere meglio se stessi e gli altri, specialmente per chi si è sentito “strano” a causa del proprio temperamento.
04 – Il metodo Bullet Journal di Ryder Carroll
Una guida pratica e intuitiva per migliorare l’organizzazione e la produttività.
Mi sono ritrovata moltissimo nel sistema flessibile e personalizzabile suggerito da Carroll, tanto da aggiungere allo shop i Taccuini con cordino segna-pagina, perfetti per essere usati come Bullet Journal.
È un libro essenziale per chiunque voglia approfondire un metodo di pianificazione semplice ed efficiente.
05 – Le sette regole per avere successo di Stephen R. Covey
Ultimo dei 5, ma solo perchè ormai chi mi conosce sa che è uno dei miei preferiti in assoluto.
Ha dato il via alla mia passione per la crescita personale e la gestione del tempo e non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi dato l’ispirazione necessaria per creare valibi.
È un’opera illuminante che offre un approccio pragmatico al successo personale e professionale. Guida i lettori attraverso principi di efficacia che vanno oltre il mero raggiungimento di obiettivi, promuovendo una trasformazione interiore per ottenere risultati duraturi.
Con una scrittura chiara e esempi coinvolgenti, questo libro è una risorsa indispensabile per chiunque desideri massimizzare il proprio potenziale e condurre una vita significativa.
[Ne abbiamo parlato anche qui]
06 – Di noi tre di Andrea De Carlo
E questo è il mio +1: un libro che non è di certo ascrivibile tra quelli di crescita personale, eppure mi è stato di grande ispirazione.
È stato il primo libro di De Carlo che ho letto e mi ha fatto innamorare della sua scrittura, del suo modo di descrivere situazioni, pensieri e sentimenti.
Il romanzo ruota attorno alla vita di Tre amici: Marco, Misia e Livio. Le loro vite si intrecciano nel corso di trent’anni e al centro di questo triangolo emotivo è Misia, che ispira e incoraggia gli altri due e li porta alla disperazione, secondo gli alti e bassi della sua bruciante interiorità.
Il messaggio che ne ho tratto è quello di non perdere mai la nostra scintilla, adattandoci a copioni che non sono nostri.
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